Autore: Giano. Affari Internazionali – 21/10/2025

Invito a contribuire / Call for Papers
GEOGRAFIA DEL BENESSERE
Turismo lento, sostenibilità e spiritualità nella valorizzazione dei territori
a cura di Carmen Bizzarri, Davide Clemente, Tiberio Graziani
Collana Giano. Affari Internazionali, Edizioni Callive / Media&Books
Presentazione
Il volume collettaneo Geografia del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità nella valorizzazione dei territori nasce nell’ambito delle attività di Terza Missione e Public Engagement dell’Università Europea di Roma, come sviluppo scientifico del progetto “Nuovi sentieri del benessere: turismo lento, sostenibilità e spiritualità”.
L’iniziativa intende promuovere una riflessione interdisciplinare e multidimensionale sul rapporto tra geografia, turismo e benessere, analizzando come i cammini lenti, le esperienze spirituali e le pratiche di sostenibilità stiano ridefinendo i paradigmi contemporanei della mobilità, dell’abitare e della cura dei luoghi.
La prospettiva della geografia del benessere si propone di leggere i territori non solo come spazi fisici o economici, ma come ecosistemi di significato, in cui il paesaggio, la memoria e la spiritualità contribuiscono alla costruzione di nuove forme di identità individuale e collettiva.
Obiettivi scientifici
Il volume si propone di:
analizzare il turismo lento come pratica di ri-territorializzazione sostenibile e di rigenerazione culturale;
esplorare le interazioni tra dimensione geografica, spirituale e psicologica del viaggio;
indagare la relazione tra geografia del turismo, benessere e coesione sociale;
proporre modelli di valorizzazione integrata del patrimonio naturale e culturale delle aree interne;
favorire il dialogo tra ricerca accademica, educazione e pianificazione territoriale.
Aree tematiche
I contributi potranno riguardare, tra gli altri, i seguenti ambiti:
Geografia del turismo e sostenibilità territoriale
Teorie e metodi per lo studio del turismo lento
Reti, itinerari e geografie del cammino
Spiritualità, cultura e paesaggio
Pellegrinaggi, luoghi sacri e identità locali
Patrimonio immateriale e narrazioni territoriali
Benessere e psicologia del viaggio
Esperienze di rigenerazione e crescita personale
Relazioni tra mente, corpo e spazio geografico
Innovazione, formazione e Terza Missione
Didattica esperienziale e peer learning nel turismo
Progetti di public engagement e valorizzazione dei territori
Politiche, governance e sviluppo locale
Green planning, economie circolari e comunità sostenibili
Turismo, spiritualità e nuove forme di cittadinanza attiva
Tipologia dei contributi
Sono ammessi:
saggi teorici e di ricerca empirica (geografia, sociologia, antropologia, psicologia, economia, studi religiosi, filosofia del paesaggio);
studi di caso e analisi di buone pratiche territoriali;
contributi interdisciplinari che integrino dimensioni educative, comunicative o progettuali.
Indicazioni per l’invio
Abstract: massimo 200 parole, accompagnato da 3 parole chiave e breve profilo biografico dell’autore (max 60 parole).
Scadenza per l’invio degli abstract: 20 novembre 2025
Comunicazione di accettazione: 15 dicembre 2025
Consegna del contributo completo: 20 gennaio 2026
Lunghezza del testo: 4.000 –7.000 parole (Book Antiqua 12, interlinea 1; formato Word).
Lingue accettate: italiano, inglese, spagnolo.
Inviare abstract e contributi a:
Carmen Bizzarri : carmen.bizzarri@unier.it
Davide Clemente: davide.clemente@unier.it
Tiberio Graziani: tibgraziani@gmail.com
Oggetto: geografa del benessere
Avvertenza: trattandosi di una pubblicazione scientifica non sono previsti compensi agli autori per gli articoli, né è loro richiesto un contributo per le spese di pubblicazione
Contatti: per ulteriori informazioni, scrivere a Tiberio Graziani presso tibgraziani@gmail.com
Normario
Ogni articolo deve includere i seguenti metadati in lingua inglese: titolo, abstract, tre parole chiave.
L’articolo deve recare in cima il titolo generale e, immediatamente sotto, il nome dell’autore (o degli autori) e sua affiliazione. L’articolo può essere suddiviso in capitoli o paragrafi titolati, anche su più livelli gerarchici.
Formattazione
L’articolo va consegnato in carattere Book Antiqua dimensione 12, allineamento giustificato. Il titolo generale va in dimensione 14, i paragrafi di citazione indentata in dimensione 11, le note a pie’ di pagine in dimensione 10. Tutto il resto del testo, inclusi i titoli dei capitoli, in dimensione 12. Fanno eccezione eventuali frasi in esergo, che vanno poste in dimensione 11 con allineamento a destra.
Il titolo generale e i titoli di capitolo vanno in grassetto tondo. I sottotitoli in grassetto corsivo. Eventuali livelli inferiori di titolazione in corsivo semplice. È sempre necessario andare a capo dopo titoli e sottotitoli, eccetto che per i livelli gerarchici inferiori al terzo.
L’interlinea è singola, non vanno impostati spazi fissi sopra o sotto il paragrafo.
Immagini in formato jpg, in bianco e nero, posizionati nel testo. Tabelle e grafici, trattati come immagini e inseriti nel testo.
Acronimi
È preferibile che essi siano resi in maiuscoletto.
Es. ONU, UE, URSS, USA
Citazioni
Le citazioni dirette da testi scritti o discorsi vanno sempre tra virgolette basse e in tondo.
La citazione più lunga di 200 caratteri va posta come paragrafo a sé stante, indentato, in carattere dimensione 11 e non virgolettato.
In caso di citazione da lingua straniera, lʼautore può scegliere se tradurla o meno. Fanno eccezione le citazioni in lingua non occidentale, che vanno sempre tradotte (si può comunque inserire il testo originale in nota).
Si rammenta che a ogni citazione diretta deve sempre corrispondere l’indicazione precisa della fonte.
Riferimenti bibliografici
I riferimenti bibliografici sono accettati esclusivamente secondo il sistema parentetico con rimando in chiave “autore data”. Alla fine del testo dovrà essere inserita la bibliografia finale.
Il riferimento parentetico è posto direttamente nel testo (eventualmente anche nel testo di una nota), tra parentesi e con il seguente formato: cognome dell’autore, anno di pubblicazione dell’opera, eventuale numero di pagina preceduto dall’abbreviazione “p.”.
Es. (Mackinder, 1919, pp. 100-101).
Es. (Barnett e Finnemore, 2004).
Bibliografia finale
a) Monografie – cognome e iniziale puntata nome autore, anno di pubblicazione, titolo, luogo, editore:
Es. Schmitt C., 1950, Der Nomos der Erde im Volkerrecht des Jus Publicum Europaeum, Berlin, Duncker & Humblot; trad. it. Il nomos della terra, Milano, Adelphi.
Es. Barnett M., Finnemore M., 2004, Rules for the World: International Organizations in Global Politics, Ithaca, N.Y., Cornell University Press.
b) Articoli in rivista – cognome e iniziale puntata nome autore, anno di pubblicazione, titolo, in «titolo della rivista», numero volume (numero fascicolo), estremi pagine:
Es. Mackinder H.J., 1904, The Geographical Pivot of History, in «The Geographical Journal», 23(4), pp. 421-437.
c) Contributi in volume – cognome e iniziale puntata nome autore, anno di pubblicazione, titolo, in cognome e iniziale puntata nome curatore (a cura di), titolo del volume, luogo, editore:
Es. Bargiacchi P., 2023, Approcci multilaterali e pulsioni unilaterali nel diritto internazionale in Graziani T., (a cura di), Indagine sul multipolarismo. Pareri a confronto., Roma, Callive.
d) Curatele – cognome e iniziale puntata nome curatore (a cura di), anno di pubblicazione, titolo, luogo, editore:
Es. Marconi M., Sellari P. (a cura di), 2015, Verso un nuovo paradigma geopolitico. Raccolta di scritti in onore di Gianfranco Lizza, Roma, Aracne.
La bibliografia finale è ordinata alfabeticamente secondo il cognome dell’autore (o primo autore).
In caso di più opere del medesimo autore, queste ultime sono ordinate tra loro in base alla data di pubblicazione:
Es.
Beck U., 1986, Risikogesellschaft auf dem Weg in eine andere Moderne, Frankfurt a.M., Suhrkamp; trad. it. La società del rischio. Verso una seconda modernità, Roma, Carocci, 2013.
Beck U., 1997, Was ist globalisierung?, Frankfurt a.M., Suhrkamp; trad. it. Che cos’è la globalizzazione, Roma, Carocci, 1999.
Più opere del medesimo autore nel medesimo anno sono citate aggiungendo una lettera minuscola all’anno di pubblicazione (sia nei riferimenti parentetici all’interno del testo sia nella bibliografia finale), secondo l’ordine di comparizione nell’articolo.
Es.
Sellari P., 2014a, Il Mediterraneo nella geopolitica dei traffici marittimi, in «Gnosis», 20 (3), pp. 94-105.
Sellari P., 2014b, Profili geostrategici, in Sciso E. (a cura di), La crisi ucraina e i problemi di sicurezza in Europa, Roma, LUISS University Press, pp. 79-83.
In caso di opera collettanea senza curatore né primo autore, si usi lʼindicazione Aa. Vv.:
Es. Bökenförde E.-W., 1967, Die Entstehung des Staates als Vorgang der Säkularisation, in Aa. Vv., Säkularisation und Utopie. Ebracher Studien, Stuttgart, Kohlhammer.
